valtellina 2030

Milano-Cortina significa Valtellina, un territorio da promuovere e rilanciare

Intervista ad Alan Vaninetti, Presidente Bim Adda: “Prima che dalle grandi opere la promozione deve passare dall’ordinarietà, per un'offerta turistica dipanata su tutta la provincia”

Milano-Cortina significa Valtellina, un territorio da promuovere e rilanciare
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Dopo il forum “Valtellina 2030” svoltosi a “La Fiorida” a metà settembre, è nato un dibattito in cui abbiamo interpellato stakeholders e amministratori del territorio. Non poteva mancare il punto di vista di Alan Vaninetti, Presidente Bim Adda, ossia il Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano dell'Adda.

“Serve sviluppare maggiormente il comparto turistico”

Per il 2026 è necessario promuovere il territorio nella sua interezza, serve dire che Milano-Cortina significa Valtellina, valorizzando ciò che già abbiamo.

Prima che dalle grandi opere la promozione deve passare dall’ordinarietà, dal decoro del paesaggio, dalla sua manutenzione, per un’offerta turistica dipanata su tutta la valle. Poi certamente mi auspico di vedere completata la tangenziale di Tirano.

Abbiamo molto da imparare dall’alta valle, che deve fare da traino per il resto della provincia: bassa e media valle, così come la Valchiavenna, devono rilanciarsi dal punto di vista turistico. Sono ricche di artigianato industriale, attività produttive, piccole e medie imprese ma in futuro non saranno più sufficienti: serve sviluppare il comparto turistico, non necessariamente legato alla neve, puntando sulla crescita delle strutture ricettive, ancora troppo limitate.

“Una voce unica per le Olimpiadi”

La destagionalizzazione è un fattore chiave, legata al paesaggio, alla natura, allo sport sempre più green e alle tematiche slow e sostenibili. Qualche piccola realtà, come Tartano, Albaredo e la Val Masino, ha già ottenuto ottimi risultati: perciò si può crescere.

In parallelo ricordo che a breve sarà costituita una nuova società che si occuperà delle strategie di comunicazione legate alle Olimpiadi, con una voce unica e lasciando da parte i campanilismi e le logiche territoriali.

Purtroppo l’assetto normativo e istituzionale ci porta ad avere un ente provinciale fortemente penalizzato, in balia dei 77 comuni che lo compongono: le risorse sono diffuse sul territorio ed è complicato creare una strategia comune.

“Qualcosa di importante è già stato fatto”

Tuttavia qualche opera importante è stata fatta: Bim e Provincia hanno investito 90 milioni di euro per la tangenziale Morbegno-Tirano ed è un esempio di come il territorio si sia mosso. Di certo noi sarebbe molto utile che noi valtellinesi la smettessimo di piangerci addosso: al di fuori siamo percepiti come una realtà positiva, un territorio attrattivo e ricco di bellezze.

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