Rally del pizzocchero, arriva la protesta

C'è chi dice no.

Rally del pizzocchero, arriva la protesta
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Messaggio di critica sullo svolgimento del Rally del Pizzocchero.

Rally del pizzocchero, arriva la protesta

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera di protesta da Aurelio, un residente di Teglio.
"Dietro a tutto questo “divertimento” c’è l’incubo vissuto da migliaia di non appassionati. Il mancato riposo dopo una settimana di lavoro. Le auto smarmittate che sostano dove capita ed anche sulle curve, oppure facendo manutenzione sotto casa mia per quaranta minuti con motori alle stelle. Abbiamo visto orde di ragazzini che con auto arlecchino a nolo e patentini frettolosi volavano incoscienti a velocità folli sulle striscie con la gente che esce dal bar o va a messa. Senza rispetto per nessuno. Lo abbiamo detto più volte che queste manifestazioni vanno confinate, qualcuno attende la tragedia oppure la ribellione, ma sappiate che la raccolta firme è prossima, lamentele sì ma poi si agisce. Il rally in mezzo alle case ed alla gente non lo vogliamo, lo abbiamo già detto anche troppe volte e faremo in modo che sia l’ultima".
Commenti
Giovanni De Santis

Non ci si poteva aspettare altro che la tipica sequela di risposte alla valtellinese sicuramente con tanti interessi dietro . Ma la verità è una sola cioè che è da tanto tempo che siamo stanchi di manifestazioni che debbano forzatamente flagellare chi non ne è coinvolto,e sta storia dei "rally" ormai divenuti un circolo dedicato a coloro che hanno un pò di soldini da buttare in noleggi di auto già belle e confezionate sta pesando non poco sulla gente che non scrive nulla ma ha le idee ben chiare e cioè..... ne abbiamo piene le scatole !!

Franco

A quanto sembra,la valtellina è piena di gente che deve vivere con sto dannato rally-Sarà anche una dom,enica all'anno,ma basta e ne avanza,e ancora non si capisce come mai non ci sia ancora scappato il ferito o anche peggio perchè è proprio cosi ci passano davanti casa facendo un casino pazzesco e se ne fregano di tutto e di tutti perchè è la giornata del rally e quindi "faccio quello che mi pare"-Sono d'accordo sul fatto che i rally si facciano dove si può e non in mezzo a paesi solo per farsi vedere-punto-

Dennis

Si creano manifestazioni per ampliare la conoscenza di luoghi culture ed anche per poter dare un'incremento commerciale . Poi come sempre , esisto persone che decidono di vivere nelle riserve indiane......e che non riescono a vedere la Grande opportunità di poter evolversi turisticamente dando prova che La Valtellina è accoglienza cordialità e competenza nonché un bellissimo territorio.

Mario G.

Sono allibito a leggere i toni di quella lettera, è una gara di auto, non di mostri orribili. Ma è mai possibile che quando si riesce ad organizzare qualcosa di nuovo e di diverso che possa attrarre c' è sempre qualche (.... ) che deve remare contro ? Certe parole ( manifestazione da confinare ) mi sembrano cose d' altri tempi ... potremmo mandarli in siberia hihi. Io non seguo più i rally ( però anni fa ero un tifoso che si divertiva a seguire le gare ), ma non per questo li critico e li detesto. Credo proprio che un pò di vicendevole sopportazione non guasterebbe e farebbe vivere tutti meglio.

Ilario

Ma pensa un po.... Io invece vivo in campagna,dove ogni 3x2 sono invaso da orde di ciclisti, mi chiudono l'accesso a casa mia 9/10 volte l'anno, tra maratone,gare di bici,processioni religiose.... Cacchio dovrei dire io? Non ti piacono i rally? Problema tuo,porta le chiappe da un altra parte, ad esempio puoi passare la domenica a riempire secchi d'acqua con la forchetta...

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