Rapina a Colico: la pistola fusa dalla stufa e il mancato bottino

Anna Maria Bettiga, 51 anni, ne avrà per una ventina di giorni. Proseguono le indagini.

Rapina a Colico: la pistola fusa dalla stufa e il mancato bottino
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Rapina a Colico: si stringe il cerchio attorno ai malviventi. Intanto la figlia picchiata con un piede di porco è stata dimessa. Una vicenda inquietante quella che ha coinvolto Anna Maria Bettiga, 52 anni, e il padre Bernardo Bettiga, 87 anni. I due sono stati vittima della terribile rapina avvenuta ieri giovedì 10 gennaio 2019, a Colico, in via Posallo (LEGGI QUI).

Picchiata con un piede di porco per aver difeso il padre

La donna, che abita a pochi passi dal padre in via Posallo, è stata aggredita con violenza inaudita da due uomini. Era intervenuta per difendere il padre e i banditi l’anno picchiata selvaggiamente, pare con un piede di porco, colpendola e provocandole in particolare ferite alla testa e a una spalla. Traumi che i medici dell’ospedale di Gravedona che l’hanno curata hanno considerato  guaribili un una ventina di giorni. Ci vorrà con tutta probabilità di più per dimenticare quanto successo, per togliere dagli occhi di una figlia l’immagine del padre legato, imbavagliato e insanguinato.

Si stringe il cerchio intorno ai malviventi

I malviventi sono entrati  in azione con passamontagna, pistole giocattolo e le fascette di plastica con cui hanno immobilizzato l’ottantasettenne. Un rapina che è valsa loro però  non un bottino in denaro o preziosi, bensì la Panda della 52enne che hanno poi utilizzato per fuggire. Al momento i Carabinieri sono ancora al lavoro per tentare di individuare i responsabili del terribile evento violento. Il cerchio si strige si stringe intorno a loro. Le forze dell’ordine hanno infatti raccolto elementi utili a partire dal fatto che i banditi parlavano italiano.

Ladri inesperti?

Più le indagini vanno avanti e più si disegna un profilo di ladri tutt'altro che esperti. L'abitazione non è così appariscente da dare nell'occhio e da scaturire l'interesse chi chi per mestiere ruba.  Tra i nuovi dettagli emersi c'è quello che una pistola giocattolo sarebbe stata appoggiata sulla stufa dell'appartamento. L'oggetto di plastica si sarebbe così deformato per il calore.

Da chiarire ancora un aspetto importante: sembra che dall'abitazione non sia stato rubato nulla. I due balordi avrebbero quindi solo rubato la Panda della figlia per poi darsi alla macchia. Di certo per ora c'è soltato la violenza con la quale padre e figlia sono stati aggrediti.

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