Sondrio Festival: i documentari di venerdì 17 novembre - TRAILER
La serata inizia alle 20.30
Dopo l'inaugurazione di ieri, alle 20.30 di oggi, 17 novembre 2017, torna il Sondrio Festival con tre nuovi documentari
Seconda serata del Sondrio Festival
Alle 20.30 presso il Tetro Sociale di Sondrio continuerà la rassegna di documentari. La serata inizierà con la presentazione del laboratorio "Natural Voice". Ospite d'eccezione del Sondrio Festival sarà Domenico De Masi. Tre i documentari in programma: "Isole nel tempo – Nate dal fuoco" , "Storia di una leonessa - 50 anni dopo" e "La Vita segreta dei serpenti". I documentari in programma alle 20.45 saranno riproposti al pubblico il giorno successivo: venerdì alle ore 16.00, sabato e domenica alle 15.30.
I trailer
Isole nel tempo – Nate dal fuoco
(Islands in Time – A Wildlife Odyssey – Born of Fire)
di Matt Hamilton – Produzione: Terra Mater Factual Studios in coproduzione con DocLights/Naturfilm e National Geographic Channel – Austria 2017 - Durata: 52 min. - Area trattata: Sumatra, Giava, Sulawesi, Wakatobi, Halmahera, Indonesia Questa è la storia di come le possenti forze della Terra hanno creato un regno di incomparabile biodiversità e bellezza. Le isole dell’Asia sudorientale sono un mondo straordinario di canguri arboricoli e babirussa, dove le uova degli uccelli si schiudono nella cenere di vulcani in eruzione. Il patrimonio biologico della regione è il risultato di una violenta collisione fra due mondi diversi, attraverso un processo durato milioni di anni.
Storia di una leonessa - 50 anni dopo
(A Lion’s Tale)
di Tania Esteban - Produzione: BBC – Gran Bretagna 2016 – Durata: 11 min. - Area trattata: Kenya Il film “Nata libera” nel 1966 rese nota in tutto il mondo la più bella storia di protezione, amore e determinazione che unì l’attrice e ambientalista Virginia McKenna alla leonessa Elsa. È proprio Virginia a raccontarci come oggi prosegue la sua missione di proteggere i leoni nel Parco Nazionale Meru, in Kenia, messi in pericolo dal bracconaggio, e la cui popolazione si è ridotta del 90%. Anche la fauna selvatica, e specialmente gli elefanti, sono sempre più minacciati. Davanti al più grande rogo di zanne d’avorio sequestrate ai bracconieri ci si chiede se gli sforzi del governo keniota e dei ranger riusciranno a proteggere la fauna e a impedire i traffici illegali.
La vita segreta dei serpenti
(The Secret Life of Snakes) di Kurt Mündl – Produzione: Power of Earth Productions per ORF – Televisione Austriaca – Austria 2016 - Durata: 52 min. – Area trattata: Alpi e laghi austriaci. Sono fra gli animali più temuti e odiati del pianeta e pochi riescono ad apprezzare la bellezza dei serpenti. Il documentario illustra alcune delle specie più sorprendenti, come la vipera comune, la vipera dal corno, la natrice tassellata, la natrice dal collare e il colubro di Esculapio, o saettone. Dopo un inverno trascorso al sicuro in tane o ripari, a volte formando grovigli di centinaia di individui, mentre il tepore della primavera li riporta alla vita. Le vipere hanno un’altra risorsa per sopravvivere a 2.000 metri nelle Alpi: sono quasi completamente nere per assorbire il maggior calore possibile dal sole. Il colubro di Esculapio si arrampica anche sugli alberi per catturare gli uccelli, ma predilige i luoghi in cui l’uomo accumula granaglie o spazzatura attirando una quantità di topi. Tuttavia, è bene ricordare che la maggior parte dei serpenti evita accuratamente l’uomo.
Ospite Domenico De Masi
Domenico De Masi, professore emerito di sociologia del lavoro all’Università La Sapienza di Roma, il sociologo più noto al grande pubblico grazie alle sue doti divulgative che ne fanno un ospite abituale dei dibattiti televisivi. Teorico dell’“ozio creativo” e del “lavorare gratis, lavorare tutti”, ha pubblicato numerosi saggi di sociologia urbana, dello sviluppo, del lavoro, dell’organizzazione, dei macrosistemi. Tra i più recenti: “Lavoro 2025”, “Il futuro del lavoro”, “Ozio creativo”, “Mappa mundi”, “Una semplice rivoluzione” De Masi collabora con le maggiori testate italiane, è stato presidente del Ravello Festival e fondatore di scuole e società di formazione. Tiene regolarmente conferenze all’estero e ha svolto ricerche in Brasile, dove molti suoi libri sono tradotti e il suo pensiero è molto diffuso. Ad intervistarlo sarà Giancarlo Cattaneo di Radio Capital, che dialogherà anche con altri ospiti della rassegna.