Teglio e tutta la Valle piangono Simone
La Procura intanto ha disposto l'autopsia sul corpo del giovane guardiacaccia.
Sono immensi il dolore e la commozione a Teglio e in tutta la Valle per la tragica morte di Simone Valli, vittima a 18 anni di un incidente nei boschi della riserva Val Bodengo Malgina domenica nel tardo pomeriggio. La comunità si è stretta alla famiglia e agli amici del ragazzo, amato e ben voluto da tutti.
Teglio e la Valle, grande dolore per Simone
Simone lavorava alla riserva da circa un mese. Un lavoro che amava, tra le sue montagne, quelle che aveva cominciato a frequentare fin da bambino e che rappresentavano per lui un'attrazione irresistibile. Tanto che aveva fatto di quella passione un lavoro, subito dopo essersi diplomato al Pinchetti di Tirano. La tragedia lo ha strappato ai familiari e agli amici che ora lo ricordano come un bravo ragazzo, serio e, appunto, appassionato di montagna e di quegli sport che ad essa sono legati: la corsa e lo scialpinismo. Discipline che aveva praticato nella fila della Polisportiva Albosaggia.
L'inchiesta: il magistrato ha disposto l'autopsia
Intanto, accanto al dolore, c'è l'inchiesta aperta dalla Procura di Sondrio per fare piena luce sull'incidente. Una prassi in casi come questo se non altro perché quello avvenuto nel pomeriggio di domenica 8 agosto 2021 è un drammatico infortunio sul lavoro. Secondo la prima ricostruzione - gli accertamenti sono svolti dai Carabinieri - il giovanissimo guardiacaccia era impegnato in un sopralluogo dopo il maltempo dei giorni precedenti. Con lui era impegnato un collega che però al momento dell'incidente si trovava piuttosto lontano e quindi non ha potuto vedere che cosa stessa accadendo. Ha però sentito il tonfo e ha lanciato l'allarme. I soccorsi, purtroppo, si sono però rivelati vani. Una dinamica quindi ancora da ricostruire nei dettaglio, con la Procura che ha disposto l'autopsia sul corpo del ragazzo. E solo dopo l'esame darà il via libera per i funerali.
(Immagine Facebook Polisportiva di Albosaggia)