Crédit Agricole Italia, utile a 265 milioni
Il gruppo ha presentato i dati della trimestrale. Dall’inizio dell’anno acquisiti oltre 50 mila clienti.
E’ positiva la trimestrale del Gruppo Crédit Agricole in Italia che ha registrato al 31 marzo un risultato netto aggregato di 265 milioni di euro (+15% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno), al netto delle poste straordinarie derivanti in particolare dall'operazione di acquisizione di Creval, di cui 201 milioni di pertinenza del Gruppo Crédit Agricole. Il gruppo bancario ha avuto un utile netto pari a 126 milioni (+51%).
Crédit Agricole Italia, utile a 265 milioni
L’attività commerciale continua a essere dinamica, con un totale dei finanziamenti all’economia pari a 92 miliardi di euro e una raccolta totale che sale a 329 miliardi.
Un’attività commerciale che evidenzia nei primi tre mesi del 2022 risultati positivi sulle principali linee di business, risultati rafforzati anche dal progressivo allineamento dell’attività commerciale di Creval agli standard del gruppo, seppur in un contesto di mercato influenzato dagli effetti del conflitto in Ucraina. In particolare, il gruppo ha acquisito oltre 50mila nuovi clienti acquisiti (+5%), con contributo positivo di tutti i territori e spinta del canale digitale (+20%). Inoltre, sono stati collocati 2,8 miliardi di prodotti legati al wealth management, con sviluppo sia del segmento bancassicurativo che del risparmio gestito. Infine, si registra una decisa evoluzione dei volumi intermediati di credito al consumo (+54%) e dei premi delle polizze ramo danni (+9%), che beneficiano della digitalizzazione dei processi e del potenziamento dei servizi di consulenza assicurativa.
Sul fronte dei finanziamenti verso la clientela la crescita si attesta all’1% rispetto al dicembre scorso. In questo contesto, l’Agri-Agro si conferma un comparto caratterizzante per il gruppo, con impieghi in aumento del +6%, sempre rispetto alla fine dello scorso anno.
Solida la posizione patrimoniale con un Total Capital Ratio consolidato pari al 17,3% con un livello di capitale ampiamente superiore rispetto al minimo assegnato dalla Banca Centrale Europea per il 2022. Elevato anche il livello di liquidità con Lcr pari al 295%. A dimostrazione della solidità del Gruppo, Moody’s ha confermato il rating di Crédit Agricole Italia a Baa1 con outlook stabile, al livello più alto del sistema bancario italiano.
Crédit Agricole Italia e la fusione con Creval
Infine, la fusione per incorporazione di Creval in Crédit Agricole Italia ha sancito la piena integrazione del Credito Valtellinese nel gruppo. Per favorire l’ottimizzazione territoriale e incrementare la penetrazione commerciale è stata prevista l’attivazione di strutture specialistiche e un nuovo assetto territoriale (presentati a Sondrio un paio di settimane fa).
«Il passaggio al nuovo modello di distribuzione ha già prodotto i primi risultati positivi sui principali segmenti dell’offerta alla clientela, che può beneficiare pienamente dell’intera gamma dei servizi del gruppo», si legge in una nota diffusa oggi, giovedì 5 maggio 2022, dopo l’approvazione della trimestrale.