Piateda Capitale Europea di Canoa e Kayak

Appuntamento per il 5,6 e 7 luglio.

Piateda Capitale Europea di Canoa e Kayak
Pubblicato:

I migliori d’Italia, i migliori d’Europa: è di assoluto rispetto la rosa dei partenti alle finali ECA CUP, la Coppa Europa ICF e ai Campionati Italiani FICK di Canoa e Kayak che si svolgeranno a Piateda, sul fiume Adda, dal 5 al 7 luglio. Decine e decine di atleti, i più forti dei diversi team sia italiani che stranieri, sono attesi in Valtellina da tutte le regioni e dalle principali nazione europee ma non solo: con una apposita deroga ai regolamenti, le federazioni hanno aperto infatti la partecipazione anche a tre concorrenti australiani che hanno chiesto di poter gareggiare.

Collaborazione

A rendere possibile l’organizzazione di questo importante appuntamento, che ancora una volta porta la firma di Addavì ASD e Polisportiva Albosaggia, due condizioni fondamentali: la disponibilità d’acqua, garantita sul campo gara dai produttori idroelettrici A2A, Edison ed Enel - partner della kermesse insieme ad altri sponsor privati - ed il sostegno degli enti locali, a cominciare dai due Comuni di riferimento, Piateda e Albosaggia, insieme a Provincia di Sondrio, Comunità Montana Valtellina di Sondrio, Bim e Regione fino ad arrivare agli altri Comuni del comprensorio, capoluogo incluso. Un lavoro di squadra illustrato nel corso della conferenza stampa svoltasi nella sala consiliare dell’Amministrazione Provinciale per il lancio ufficiale della manifestazione internazionale.

CLICCA QUI per il Programma Eca Cup Canoa Piateda 2019

A presentare il programma nel dettaglio il Presidente del Comitato Organizzatore, Stefano Dell’Agostino insieme ai rappresentanti istituzionali: il consigliere provinciale con delega allo sport Franco Angelini, il presidente del BIM Alan Vaninetti, il presidente della Comunità Montana Valtellina di Sondrio Tiziano Maffezzini, il consigliere regionale Simona Pedrazzi, il sindaco di Piateda Simone Marchesini ed il presidente della Polisportiva Albosaggia Gianluca Cristini. In prima fila anche i referenti delle società idroelettriche - Roberto Corona per A2A, Mauro Zecca per Edison e Giovanni Mura per Enel – e i rappresentanti degli altri Comuni e delle numerose associazioni coinvolte.

LEGGI ANCHE: Albosaggia celebra i suoi campioni

Fare rete

“Siamo convinti che il nostro corale sforzo sarà ripagato - ha dichiarato Dell’Agostino - la nostra candidatura ad ospitare questo grande appuntamento agonistico ha dovuto fare i conti, fino a primavera inoltrata, con la grave carenza d’acqua superata solo nelle ultime settimane; ciononostante - ha precisato Dell’Agostino - A2A, Enel ed Edison non ci hanno mai fatto mancare la loro disponibilità a garantire il livello minimo necessario per la disputa delle prove, una certezza che ci ha permesso di procedere con l’organizzazione”. Unanime e convinta la partecipazione degli enti locali che hanno ribadito come la capacità di fare rete sia la condizione indispensabile per raggiungere risultati prestigiosi, dal punto di vista agonistico ma anche sul fronte della promozione dell’immagine turistica della Valtellina ed in questo caso soprattutto del sondriese.

Sforzo condiviso

Un grande sforzo condiviso, dunque, per mettere ancora una volta al centro dell’attenzione generale l’Adda ed in particolare l’ormai famoso tratto di Boffetto; quelle rapide conosciute ed apprezzate in tutto il mondo – si è più volte sottolineato dal tavolo della presentazione - per le loro caratteristiche tecniche invidiabili e per lo splendido contesto di appartenenza.
Non a caso il territorio sarà valorizzato anche questa volta con la IV edizione di Adda Festival, calendario di eventi intorno al tema del fiume per promuovere, come da formula consolidata, le risorse naturali del fondovalle ma anche le opportunità di fruizione dell’ambiente (programma al link www.polalbosaggia.com/ecacup2019).

Giorgio Dell'Agostino

Testimonial sarà come ogni anno il campionissimo di casa Giorgio Dell’Agostino, punta di diamante della Nazionale di canoa e portacolori di Addavì: “Più che mai sul fiume che mi ha visto crescere - questo il suo intento - voglio essere ambasciatore di uno sport sano, forse povero negli ingaggi e nelle sponsorizzazioni, ma certamente ricco di principi, soddisfazioni e opportunità di crescita a contatto con la natura.”

Seguici sui nostri canali